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Presentazione

I ricercatori del DIEF svolgono attività di ricerca che spaziano nei diversi ambiti dell’ingegneria industriale, affrontandone i principali aspetti culturali, scientifici e professionali. Obiettivo comune è trasformare le idee in soluzioni originali e concrete per promuovere una reale innovazione tecnologica a beneficio della società e del sistema produttivo.

Le attività dei gruppi di ricerca del Dipartimento coprono un ampio spettro di temi dell’ingegneria industriale. Dalle turbomacchine alle macchine volumetriche, dai motori aeronautici e a combustione interna alle turbine eoliche, la ricerca si estende anche alle energie rinnovabili e ai sistemi per la refrigerazione ecocompatibile. Un’attenzione particolare è rivolta alla progettazione e costruzione di macchine, ai veicoli stradali e ferroviari, ai materiali innovativi e alle nanotecnologie. Il Dipartimento è inoltre attivo nei settori della bioingegneria, della robotica (riabilitativa, assistiva e subacquea) e nello sviluppo di tecnologie per l’Industria 4.0, inclusa la stampa 3D. Le competenze si estendono anche alle tecnologie per l’industria della moda e per la valorizzazione dei beni culturali, oltre che alla gestione delle operations, della supply chain e dell’innovazione. Completano il quadro la ricerca su logistica industriale, affidabilità, sicurezza e sostenibilità ambientale di prodotti e processi.

La partecipazione a progetti di ricerca e trasferimento tecnologico a livello regionale, nazionale e internazionale in sinergia con imprese e centri di R&S rappresenta uno dei pilastri delle attività del DIEF. Alto è il tasso di successo nei programmi di ricerca ed innovazione europei (ad es.  Horizon Europe), nazionali (ad es. PRIN) e regionali (POR-FESR 2021-2027).

Il Dipartimento ospita numerose Unità di Ricerca e Laboratori Congiunti con soggetti pubblici e privati rafforzando la propria capacità di attrarre investimenti privati. Inoltre, partecipa attivamente a Centri Interdipartimentali (tra cui il CREAR, Centro Interdipartimentale per le Energie Alternative e Rinnovabili) e Interuniversitari (come l’ISME, Centro interuniversitario di ricerca di sistemi integrati per l'ambiente marino ) e Consorzi Interuniversitari (ad esempio l’INSTM, Consorzio Interuniversitario Nazionale per la Scienza e Tecnologia dei Materiali)  consolidando così il proprio ruolo di hub tecnologico e innovativo.

Ultimo aggiornamento

16.12.2025

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